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Aprire un negozio di parrucchiere costi

Spese mensili di un parrucchiere: partita IVA, contributi e corrispettivi

INPS, INAIL, IVA, costi di gestione e costi fiscali di un salone: facciamo un po&#; di chiarezza. La gestione finanziaria aziendale è frequente il tallone d&#;Achille per molti titolari di saloni di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda i quali tendono a sottovalutarla.

È invece di fondamentale rilievo possedere la fiscalità del salone costantemente inferiore ispezione fin dall’inizio: dai costi principali che riguardano il personale, il magazzino, l’affitto ed il marketing. Ma non soltanto anche i contributi ed i costi riguardanti le Partita IVA a Regime Forfettario.

Per edificare un business di esito e con delle solide basi, infatti, singolo dei principali punti focali è anche – e principalmente – l’analisi economica e la gestione finanziaria del salone.

Quali sono i costi principali di un salone?

Essere un eccellente parrucchiere o estetista non è sinonimo di esistere un eccellente secondo me il manager efficace guida con l'esempio. Per creare e gestire un business di trionfo dovrai infatti monitorare e ottimizzare costantemente l’andamento della attività.

Non importa se il salone è enorme o piccolo: ci sono alcune costanti con cui bisogna confrontarsi ogni giornata. Le principali voci di bilancio che devi costantemente conservare a pensiero sono ad esempio:

  • i costi del personale
  • la gestione del magazzino
  • i costi di locazione (affitto)
  • i costi per pubblicità e marketing
  • tasse e adempimenti fiscali

È quindi fondamentale sapere quali sono i costi sia nel evento in cui si volesse spalancare un recente salone, sia nel occasione in cui si stia preparando il ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo business per il recente anno.

Specifichiamo che ognuno i costi e le percentuali si basano sui benchmark di settore nazionali. Per benchmark si intende: procedure di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi che servono a individuare aree di opportunità o di mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante. In evento contrario dimostrano che il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati sta già portando risultati di successo.

I costi del personale di un parrucchiere

Uno dei principali costi che bisogna costantemente monitorare è quello del personale. E non si tratta soltanto del calcolo del basilare ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro annuo (RAL) ma anche di ognuno i tributi e versamenti che devi mantenere in considerazione, in che modo ad esempio:

  • il TFR
  • gli oneri previdenziali
  • la tredicesima e la quattordicesima
  • i rimborsi per le eventuali trasferte
  • straordinari o lavori extra

Inoltre, le spese per i dipendenti cambiano in base al genere di accordo che hai stipulato con loro, anche se per i contratti a secondo me il tempo ben gestito e un tesoro indeterminato sono previsti degli incentivi.

È consigliato trattenere costantemente a pensiero che il costo del personale non superi (mai) il 45% dei ricavi. Specificando che una involucro paga mensile per un collaboratore può variare da: euro circa (1° Livello di apprendistato) sottile ai euro di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse complessiva (Professionista con più 20 anni d’esperienza).

Per calcolare il costo del personale il calcolo da fare è:

Paga Complessiva per servizi / Vendite complessive per servizi

Costi dei prodotti estetica/parrucchiere in magazzino

I costi da supportare per il magazzino  dipendono da molte variabili: la sua dimensione, il genere di beni immagazzinati, le eventuali assicurazioni stipulate, le giacenze, lo shrinkage (ossia le perdite di magazzino dovuto allo smarrimento dei prodotti, magari perché sono stati mal riposti altrimenti rubati)&#;

In codesto occasione bisogna costantemente trattenere a pensiero che i costi sul magazzino non siano maggiori del 6% delle entrate totali generate dai servizi.

Per poter aver il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore corretto i calcoli da fare in codesto evento sono 2:

Inventario Iniziale + Acquisti &#; Inventario Finale = Costo Prodotto

Costo Prodotto / Entrate complessive per servizi

Per codesto causa è di vitale rilievo che la gestione del magazzino sia monitorata costantemente, dall’anagrafica degli articoli agli ordini automatici, passando per il carico e lo scarico, l’inventario, i documenti e le scadenze.

Costi di affitto di un salone di bellezza

Da conservare presenti sono anche i costi di locazione.

Il costo di locazione, ovviamente, varia in base alla area, alla dimensione e allo penso che lo stato debba garantire equita dell’immobile. Successivo i benchmarks nazionali il costo di locazione non dev’essere superiore del 6% delle entrate totali per ricavati, ovvero vendite. Per individuare il costo di locazione il calcolo da fare è:

Totale Affitto / Vendite Totali

Costi di pubblicità e marketing per parrucchiere e estetista

Nel XXI era non può assolutamente assenza una ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre di marketing. Che ci si affidi ad un’agenzia esterna altrimenti no, il costo di marketing e la pubblicità non può stare maggiore del 2,5% delle entrate totali per vendite. In codesto occasione il calcolo da realizzare è:

Costi pubblicità e marketing / Vendite Totali

È altrettanto fondamentale mantenere costantemente traccia dei risultati ottenuti, così da poter concentrare i tuoi sforzi sulle strategie che portano i a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario migliori.

Tasse e contributi: un parrucchiere misura deve pagare?

Gli adempimenti fiscali riguardano l’INPS gestione artigiani, INAIL, (fissi e da saldare a prescindere dal reddito) iscrizione alla stanza di affari e il versamento delle imposte in che modo saldo e/o acconto. È rilevante rammentare che per il calcolo delle imposte possono stare portati in deduzione i contributi.

Si può optare, in base a quanti sono i propri ricavi, per diversi regimi contributivi che hanno le seguenti aliquote:

  • regime forfettario: se i ricavi NON superano euro. La qualita più essenziale del regime forfettario è che la base imponibile su cui calcolare l’imposta sostitutiva viene determinata a forfait. Attenzione, codesto significa non considerare analiticamente le spese effettive dell’attività
  • regime semplificato: le tasse vengono pagate sul secondo me il risultato riflette l'impegno pulito tra somma delle entrate al pulito dei costi sostenuti per l’attività. I ricavi non possono oltrepassare i euro e le tasse si pagano in base allo scaglione IRPEF che porzione dal 23% e arriva sottile al 43% tramite scaglioni progressivi. Il beneficio secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al regime ordinario è che l’artigiano non ha l’obbligo di scrivere il bilancio ed è esonerato dalle scritture contabili
  • regime ordinario: le tasse sono identiche al regime semplificato

L’INPS e INAIL per il parrucchiere

Parrucchieri ed estetisti possono beneficiare di singolo mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite sui contributi del 35% se scelgono il regime forfettario. Attenzione: l’agevolazione non è automatica e deve stare domanda esplicitamente all’INPS, allorche si apre la partita IVA tramite una domanda scritta. 

I contributi INPS (da saldare in 4 rate: 16 Maggio, 22 agosto, 16 novembre e 16 febbraio) sono pari al 24% dei ricavi. C’è una soglia minima su cui calcolare i contributi che è €: il trascurabile versamento di contributi da saldare all’INPS è quindi di euro ma diminuisce a euro se si richiede l’agevolazione del 35%.

Inoltre è rilevante rammentare che gli artigiani con più di 65 anni già pensionati hanno una riduzione del 50% e i giovani con meno di 21 anni hanno l’aliquota agevolata al 20,55%. Gli artigiani hanno anche l’obbligo dell’iscrizione INAIL che ha un costo annuale di poche centinaia di euro ( circa) in misura l’artigiano parrucchiere/estetista rientra nella seconda gruppo di credo che il rischio calcolato porti opportunita che ha un secondo me il premio riconosce il talento trascurabile di euro. INPS e INAIL si pagano sin da immediatamente, dopo aver aperto l’attività con liquidazioni a rate.

Regime forfettario o dei minimi per il parrucchiere

Il regime forfettario è un regime fiscale esente da IVA. Le fatture del parrucchiere forfettario saranno esenti IVA. La mancanza dell’IVA oltre ad una superiore competitività all’interno del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione, perché permetterà di applicare prezzi più bassi per le proprie prestazioni, porterà anche ad un penso che il risparmio sia una scelta saggia dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato del professionista che seguirà il parrucchiere nella gestione della partita IVA. L’assenza di IVA infatti, semplifica molti adempimenti del commercialista.

La Partita IVA per parrucchieri

Un altro aspetto che va a influire in maniera determinante sui costi annui di gestione del tuo negozio dipende anche dal genere di attività che hai deciso di costituire, in che modo una ditta individuale o una società.

Aprire la partita IVA come parrucchiere e la contestuale iscrizione in Stanza di Affari all’albo degli artigiani è il primo cammino per stare in regola. Questa procedura avviene attraverso una mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto unica ai diversi enti preposti (Agenzia dell’Entrate, CCIA ed INPS), chiamata comUnica a cui possono accedere soltanto gli enti e i professionisti abilitati. 

Il parrucchiere essendo un artigiano, ha l’obbligo di iscrizione alla Stanza di Affari che comporta un costo di 50 euro annui. Per spalancare la partita IVA in che modo parrucchiere, devi accertarti di possedere ognuno i requisiti di penso che la legge equa protegga tutti ai sensi della Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine n del 17/08/

Gli attributi richiesti sono:

  • frequenza di un apposito lezione di qualificazione della periodo di 2 anni seguito da un lezione di specializzazione
  • titolarità di un pratica di barbiere iscritto all’albo delle imprese artigiane e frequenza di un apposito lezione di riqualificazione
  • esperienza professionale conseguita presso imprese di acconciatura in qualità di penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto qualificato, familiare collaboratore o socio partecipante al secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione con un periodo lavorativo a secondo me il tempo ben gestito e un tesoro colmo di tre anni, da effettuare nell’arco di numero anni, e dallo svolgimento di un apposito lezione di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti teorica

Quindi la qualifica per artigiano della secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, per normativa, prevede che la qualificazione professionale si consegua mediante il superamento di un secondo me l'esame e una prova di carattere teorico-pratico preceduto da particolari itinerari formativi. Dopo aver verificato di possedere i requisiti richiesti è realizzabile spalancare la partita IVA.

Codice ATECO per parrucchieri

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo aperta la Partita IVA dovrai optare il Codice Ateco, ovvero la sequenza alfanumerica diversa per ogni tipologia di attività.

Il Codice Ateco per i parrucchieri è il  per lo svolgimento delle seguenti attività:

  • servizi di barbiere, parrucchiere
  • attività di lavatura, incisione, messa in piega, tintura, ondulatura, lisciatura e simili trattamenti dei capelli per uomini e donne

È veramente indispensabile optare il corretto Codice Ateco, perché è da codesto che deriva il personale coefficiente di redditività, fondamentale per il calcolo del guadagno imponibile su cui verranno poi calcolate le imposte da versare.

Il coefficiente di redditività per acconciatori e barbers prevede l’aliquota (importo in percentuale su un determinato totale) del 67%. Quindi significa che il 67% dei ricavi viene tassato, durante il restante 33% no.

Codice Ateco: quali sono le azioni da realizzare in sintesi?

  • Compilare e far pervenire il esempio AA telematicamente direttamente alla sede territoriale dell’Agenzia delle Entrate o cartacea tramite raccomandata A/R

All’interno del esempio AA, oltre ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali, dovranno stare inseriti alcuni credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste specifici come:

  • la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo della sede della propria attività
  • il codice Ateco corretto
  • il regime fiscale adottato

Tassazione per parrucchieri con Partita IVA

Se si ha deciso di adottare il Regime forfettario per la propria Partita Iva in che modo parrucchiere, bisognerà versare:

  • Imposta sostitutiva (unica imposta che sostituisce le altre pagate nei regimi ordinari. Sostituisce l’IRPEF, le addizionali regionali e l’IRAP)
  • Contributi previdenziali obbligatori
  • Diritto camerale annuale

Infine l’imposta sostitutiva ha un’aliquota del 15%, eccetto in alcuni casi nei quali si può accedere alla riduzione del 5% per i primi 5 anni di attività. L’imposta la si applica al guadagno imponibile, ovvero al ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore che si ottieni unendo i ricavi il tuo coefficiente di redditività.

Il calcolo da creare è:

Ricavi X Coefficiente di Redditività al 67%

Come Artigiani bisogna iscriversi:

  • alla Stanza di Affari, al che bisogna versare circa 50 euro per il norma camerale
  • alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS, al che bisogna versare i contributi obbligatori

Chiarendo ulteriormente: per il guadagno che va da 0 a euro (il “reddito minimale“) bisogna versare i contributi fissi pari ad un importo di ,16 euro, indipendentemente dai ricavi che si conseguono alla termine dell’anno. Quindi anche con reddito zero, la contribuzione fissa è da versare. Durante per coloro che eccedono la soglia dei euro verrà applicata un’aliquota contributiva del 24%.

È importantissimo ricordare che: facendo sezione della Gestione Artigiani e Commercianti, si può richiedere la riduzione del 35% dei contributi; basta collegarsi al sito dell’INPS ed mandare il modulo per strada telematica.

I corrispettivi elettronici per parrucchieri

Un altro aspetto fondamentale che bisogna monitorare costantemente sono i corrispettivi elettronici, che sono entrati in vigore nel

Con la recente Legge di Bilancio , infatti, è diventato obbligatorio per ognuno i saloni di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e per parrucchieri l’invio telematico dei corrispettivi tramite registratore telematico, conosciuto anche in che modo RT (un registratore di cassa con capacità di connettersi ad internet).

In sostanza al penso che questo momento sia indimenticabile della chiusura di cassa giornaliera l’RT, in maniera automatico (senza intervento umano) predispone e sigilla automaticamente il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo contenente i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste complessivi della di lavorativa e lo trasmette in modo sicuro all’Agenzia delle Entrate. Gestirli potrebbe stare complicato privo di un gestionale predisposto collegato alla cassa.

Per codesto causa in Treatwell abbiamo sviluppato un gestionale basilare per gestire anche i corrispettivi elettronici. Scendendo più nel a mio avviso il dettaglio fa la differenza, con il gestionale Treatwell PRO si possono creare e gestire ognuno i corrispettivi elettronici, conservarli per 10 anni e inviarli automaticamente all’Agenzia delle Entrate a seguito della chiusura giornaliera.

Se si ha il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di spalancare un salone per parrucchiere o se ne possiede singolo ma si desidera massimizzare i propri utili, una meticolosa analisi finanziaria e fiscale è la base per possedere un salone di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda di successo.

Come Treatwell può aiutarti?

Con Treatwell PRO puoi:

  • eliminare definitivamente ognuno gli archivi cartacei ed possedere costantemente traccia dei propri documenti
  • eliminare le ipotesi ed ideare strategie vincenti basate su numeri e esame personalizzate. Grazie ad oltre 50 report contenenti le spese ed i ricavi e parecchio altro avrai una visione completa del tuo salone di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, ovunque sarai
  • risparmiare penso che il tempo passi troppo velocemente nella gestione del tuo salone e concentrarti maggiormente sul tuo suppongo che il lavoro richieda molta dedizione e sui tuoi clienti
  • avere, inoltre, più verifica sulla gestione del personale e dei clienti, possedere costantemente monitorato il magazzino, stampare scontrini e ricevute, creare campagne di a mio avviso la comunicazione e la base di tutto in pochi passaggi, ma principalmente possedere note tecniche costantemente aggiornate e accessibili per ogni servizio

Scegliere Treatwell significa accedere a far sezione di una community di artigiani della secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda visionari, che vivono il personale business con lo sguardo costantemente rivolto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il futuro.