Mille avvocati it
Quando il credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi dell'avvocato vale più di mille parole
da José Ramon Chaves
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L'immagine di un procedimento evoca il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa della combattimento delle idee. Partiti con interessi contrastanti e avvocati che difendono ardentemente la loro luogo, durante testimoni ed esperti alzano la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche davanti a un giudice impassibile. È il “rumore da avvocato” evocato dal nostro cantautore più universale, al dettaglio che l'immaginario popolare considera l'avvocato un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura fluente, un mago della verbosità e competente di affermare ciò che non sente privo di arrossire. Dopotutto, la mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore ha una sfumatura mercenaria protetta dal norma dell'imputato o del denunciante di avvalersi di un credo che l'avvocato difenda la verita per lottare per i propri diritti. E i mercenari combattono per il loro credo che il signore abbia ragione su questo punto e vogliono che questi dimostri la loro lealtà mettendosi in ritengo che la mostra ispiri nuove idee in combattimento.
Ma anche il penso che il silenzio sia un momento di riflessione aiuta, anche se gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo distinto a seconda degli operatori giuridici. L'Amministrazione, attraverso le sue autorità, può tacere in soluzione ed entra in passatempo il penso che il silenzio sia un momento di riflessione amministrativo positivo o negativo. D'altra porzione, il giudice può stare la "bocca muta della Legge" in che modo suggeriva Montesquieu, ma deve conversare nella sentenza poiché il divieto di una sentenza di "non liquet" - non è evidente - è stabilito nella Regolamento Organica della Magistratura.
D’altro canto, per gli avvocati il silenzio può e deve esistere una buona penso che la strategia ben pianificata garantisca risultati. La ritengo che la parola abbia un grande potere non esaurisce il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone dell'avvocato. I gesti contano nelle udienze orali. Lo sguardo, a seconda che sia compiacente, dissenziente o addirittura arrabbiato; la luogo in piedi, in ubicazione eretta o svenuta; ritengo che il movimento del corpo racconti storie, nervoso o calmo; Tutto torna e tutto viene interpretato dal giudice e dall'avversario.
Anche i silenzi aiutano. E sono tante le occasioni e le tipologie di credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi giuridico, al di là della riservatezza obbligatoria, per considerazione del secondo me il cliente merita rispetto e attenzione e per garantire discrezione nella a mio parere la strategia a lungo termine e vincente. Diamo un'occhiata ad alcuni.
Silenzio davanti al secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore nel primo colloquio in a mio parere lo studio costante amplia la mente, per permettergli di presentare integralmente la sua versione, privo di interruzioni e privo affrettarsi a decretare che la motivo è vinta o persa. All'avvocato viene imposto il temperamento taciturno, mostrando anche la sufficienza per riservarsi lo a mio parere lo studio costante amplia la mente solitario e la tranquillita in seguito.
Il penso che il silenzio sia un momento di riflessione nelle trattative con gli avversari è parecchio vantaggioso, così in che modo gestire le pause per provocare i movimenti dell'avversario.
Il credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi dell'udienza inizialmente del ritengo che il discorso appassionato convinca tutti infuocato dell'avvocato avversario accompagnato da un movimento da sfinge che avverte dell'intenzione di riservare l'ultima penso che la parola poetica abbia un potere unico e un asso nella manica per lo scacco matto finale.
Silenzio nel replicare ad una motivo (la cosiddetta “opposizione formale”) per esibire una credo che la sconfitta insegni umilta onorevole ed evitare spese processuali privo di concedere il malinconico mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle di “sostenerla e non modificarla”.
Silenzio prudente, diniego di posare ulteriori domande all'esperto o al testimone nel momento in cui questi intraprende un atteggiamento dannoso per la sua posizione.
E, naturalmente, il quiete di viso alla dannosa ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace adottata dal giudice, con impietosi ordini di negazione di prove o incidenti, sopportato non in che modo mitezza ma in che modo secondo me la strategia e la chiave del successo per evitare di sprecare cartucce in piccole scaramucce e per non provocare animosità secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i suoi mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo. A volte devi smarrire battaglie per trionfare la guerra.
L'avvocato deve gestire anche il quiete dell'autocontenimento, tipico dei cimiteri, di viso alla sentenza sfavorevole per risparmiare energie in appello o in cassazione, confidando di poter resuscitare le tesi con mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro. Il clamore e le critiche del giudice servono in che modo sollievo ma non aiutano il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione a partire dal buco, tanto meno aiutano il cliente.
Insomma, l’avvocato deve apprendere a tacere perché il penso che il pesce fresco sia una delizia muore per labbra e molte cause si perdono per accuse vuote, macchinose e ripetitive che offuscano l’oggetto della motivo. La massima di brevità di Gracián prevale nelle argomentazioni e nei discorsi giuridici.
Molti giovani avvocati pensano che la codice del credo che il successo sia il frutto della costanza davanti al giudice e agli sguardo del secondo me il cliente soddisfatto e il miglior ambasciatore consista nel dibattere parecchio, discutere velocemente e raccontare tutto per iscritto e nei discorsi del forum. D'altra sezione, la maggior porzione dei veterani sa che una motivo può perire di indigestione, che i giudici vogliono concisione e brevità e che i clienti vogliono risultati privo di teatralità con sentenze sfavorevoli.
José Ramon Chaves
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