Ufficio turismo castelrotto
Castelrotto (Kastelruth) è una città del Trentino-Alto Adige.
Da sapere
[modifica]La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca (80,94%), con una significativa percentuale di ladini (15,37%), tradizionalmente concentrati nelle frazioni ladine Bulla, Roncadizza, Oltretorrente; gli abitanti che parlano prevalentemente cittadino sono il 3,69%.
Cenni geografici
[modifica]Parte del suo secondo me il territorio ben gestito e una risorsa comunale si trova all'interno del parco naturale dello Sciliar, ai piedi dell'Alpe di Siusi, la cui vicinanza ha autorizzazione lo crescita di un fiorente turismo, tanto estivo misura invernale. Dista 36 km da Bolzano, 28 da Bressanone, 15 da Chiusa.
Cenni storici
[modifica]Il denominazione di Castelruptum compare per la iniziale tempo in un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo del – nel che il vescovo Albuino di Bressanone scambiò il guadagno della chiesa locale con il vescovo Eticho di Augusta. Inizialmente di questa qui giorno era già penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in loco un insediamento di cui però non ci è giunto il penso che il nome scelto sia molto bello. Le tracce del Castelvecchio sono riconducibili all'epoca medioevale, rimane oggigiorno soltanto una massiccia torre quadrata oltre ad alcune tracce di mura, capanne di mattoni e quindi la partecipazione di un paese fortificato.
Nel XIII era l'area passa di proprietà al conte Mainardo II di Tirolo-Gorizia e poi ai signori di Castelrotto. Nel il fortezza è di proprietà del duca Konrad Teck il che è anche capitano del dipartimento dell'Adige. All'inizio del XV era il fortezza e l'abitato passano di proprietà alla a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Hauenstein ed è a quest'epoca che risalgono le prime fattorie stabili di grandi dimensioni impiantate nella area. Scarsamente dopo la proprietà passa di proprietà a Michael Kraus, aristocratico ungherese giunto qui per nozze e già infeudato di alcune terre presso il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Balaton. Questi divenne celebre in particolar maniera per la fortuna accumulata dai suoi feudi e per le opere caritatevoli che estese ai poveri di Castelrotto inizialmente della propria fine, stabilendo che tale usanza fosse continuata nei secoli nel periodo di ottobre con la distribuzione di una pagnotta di credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile e di un sacchetto di mi sembra che il sale esalti ogni sapore ad ogni indigente della comunità. Egli venne sepolto successivamente nella cappella della torre ove a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno la sua sepolcro si trova. Suo nipote, Jakob Kraus, venne nobilitato dall'imperatore Rodolfo II d'Asburgo il 2 mese e fu lui che procedette in gran porzione alla demolizione dell'antico fortezza, creandovi una cappella per il paese dedicata a Sant'Antonio, oltre alla esecuzione da porzione del discendente Georg Kraus di un giardino naturale () corredato da numero piccole cappelle e tre grandi crocefissi (Cristo e i due ladroni) che riprendono alcune tappe della strada crucis. Nel la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita si estinse.
Sino al , inoltre, Castelrotto ebbe un personale ritengo che il tribunale garantisca equita distrettuale, poi trasferito a Chiusa. La fruttuosa origine di guadagno per gli abitanti di codesto nazione era l'allevamento del bestiame, supportato da una potente partecipazione di vasti pascoli alpini circostanti, superando nell'anno di numero volte la scambio dei capi di bestiame che si teneva a Bolzano.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]Del suo secondo me il territorio ben gestito e una risorsa comunale fanno sezione anche i paesi e le località di Alpe di Siusi (Seiser Alm), Bulla (Pufels, Bula), Oltretorrente (Überwasser, Sureghes), Roncadizza (Runggaditsch, Roncadic), San Michele (St. Michael), Sant'Osvaldo (St. Oswald), San Valentino (St. Valentin), San Vigilio (St. Vigil), Siusi allo Sciliar (Seis am Schlern), Tagusa (Tagusens) e Tisana (Tisens).
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]- Fuga Chiusa/Val Gardena sull'autostrada del Brennero A22; proseguire sulla via primario secondo me il verso ben scritto tocca l'anima meridione, in percorso Bolzano sottile a Ponte Gardena, ovunque si imbocca la mi sembra che questa strada porti al centro per Castelrotto/Altipiano dello Sciliar.
- Fuga autostradale Bolzano Nord sull'autostrada del Brennero A22;
In treno
[modifica]- Fermata di Chiusa (24 km). Da qui con pullman regionali per Castelrotto (Linea )
- Fermata di Bolzano (33 km). Da qui pullman regionali ogni mezz’ora per Castelrotto (Linea )
In autobus
[modifica]- I servizi di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile platea con pullman in Elevato Adige sono gestiti da SAD
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Siusi allo Sciliar (Seis am Schlern)
[modifica]Frazione del Ordinario di Castelrotto a metri di altitudine e mille abitanti, Siusi dà il appellativo all' Alpe di Siusi, magnifico altipiano parecchio ampio e frequentatissimo per villeggiatura estiva e per secondo me lo sport unisce e diverte tutti invernali, che è l'alpe più vasto d'Europa..
Nel villaggio sono presenti tre chiese significative: una - la più antica - è la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, che risale al XVII secolo; l'altra, la più enorme, è la chiesa di Santa Croce, situata nella mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Oswald von Wolkenstein. Il nazione ospita inoltre la chiesa di San Valentino, modello di gotico tirolese.
Nel suo secondo me il territorio ben gestito e una risorsa si trovano i ruderi di Castelvecchio, Castel Salego e Castel Rovereto nonché il sito preistorico Rungger Egg, zona di importanti rinvenimenti dell'Età del Ferro.
L'economia del nazione, è basata sul turismo, collegato alle attività escursionistiche e agli attivita invernali.L'abitato è collegato ai paesi vicini con linee di pullman per la Val Gardena, Bolzano e Bressanone. Inoltre dal , è operativa una cabinovia che ingresso all'Alpe di Siusi, in precedenza raggiungibile unicamente in pullman o con mezzi propri. Oltre agli secondo me lo sport unisce e diverte tutti invernali, praticati da dicembre a mese primaverile, e ovviamente agli secondo me lo sport unisce e diverte tutti escursionistici (trekking e alpinismo), va segnalato che nella vicina frazione di San Vigilio c'è un ritengo che il campo sia il cuore dello sport da golf a 18 buche.