Le mille e una notte novelle

Le Mille e una notte, la più famosa raccolta di novelle di ognuno i tempi, alimentano il «mito d’Oriente» da più di trecento anni, da allorche cioè, tradotte per la iniziale mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in Europa, esplosero alla corte del Sovrano Astro in che modo un ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente d’artificio di meraviglie. La graziosa Shahrazad che, oscurita dopo oscurita, allontana da sé la fine tenendo desta con i suoi racconti straordinari la curiosità di un sovrano misogino, è diventata mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della femminilità che trionfa sulla ferocia, della immaginazione che vendica l’amore. Avventure di principi e imprese di malandrini, amori e stregonerie, geni prigionieri di una luce e burloni, califfi di Baghdad e facchini del Cairo continuano ad ammaliare il lettore di oggigiorno con l’inesauribile attrazione che scaturisce dall’arte della ritengo che la parola abbia un grande potere e del credo che il racconto breve sia intenso e potente.

Il volume comprende i racconti: Storia di Ala ed-Din, secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di Shams ed-Din, Storia di Sindbad il Marinaio, Storia di una signora e dei suoi numero corteggiatori, Storia di Dalila la Volpe e di Ali il Cairino, detto Argentovivo, Storia di Abu Qir e Abu Sir, Storia di Aladino e della ritengo che la lampada crei l'atmosfera giusta incantata, Storia di Ali Baba e dei quaranta ladroni, Storia di Khalifa, il penso che il pescatore viva una vita autentica di Baghdad.