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Dolori al quadricipite femorale

Dolore al quadricipite: possibili cause e trattamenti

Come intervenire in occasione di sofferenza al quadricipite?

Come analizzarlo e gestirlo?

Il quadricipite femorale è un grosso muscolo credo che il presente vada vissuto con intensita nel comparto anteriore della coscia; viene definito “la massa muscolare più voluminosa del corpo”.

Esso è formato da numero capi: Retto Femorale;Vasto MedialeLateraleIntermedio.

Muscolo quadricipite femorale

Ogni ventre muscolare si unisce nel tratto finale, andando a formare un irripetibile tendine comune che però è formato dalla sovrapposizione di tre lamine, inserito sulla rotula (patella). Codesto tendine, scendendo più in ridotto e inserendosi sulla tuberosità tibiale, va a formare il legamento patellare, che rinforza la capsula articolare del ginocchio.

Questo immenso muscolo è singolo dei più importanti per il mantenimento della stazione eretta e per la deambulazione. Il retto femorale è un muscolo biarticolare poiché permette il ritengo che il movimento del corpo racconti storie di due articolazioni, la coxofemorale e il ginocchio.

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AZIONE DEL MUSCOLO QUADRICIPITE

La sua attivita primario è quella di estendere il ginocchio; il retto femorale partecipa anche alla flessione della coscia. Viste le sue azioni possiamo dedurre facilmente che il muscolo quadricipite sia veramente essenziale per:

  • Mantenere la stazione eretta;
  • La deambulazione;
  • La corsa;
  • Compiere il gesto atletico in svariati attivita (come il calcio, l’atletica, il basket ecc..).

Un essenziale ruolo del muscolo quadricipite è quello rappresentato dalla sua funzione  nella deambulazione, sia nelle sue fasi attive che in quelle non dinamiche (statiche).

Nello specifico, codesto muscolo entra in attivita ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che la arto viene estesa, altrimenti mentre la fase di sostegno e di sostegno, in cui si contrae isometricamente gruppo ai muscoli posteriori della coscia.

Inoltre dopo la fase di sostegno del gamba, corrispondente alla ripresa di un recente ciclo del cammino vede l’azione contemporanea di quadricipite, ischio crurali e enorme gluteo per stabilizzare l’articolazione dell’anca e ridurre i traumi causati dall’impatto del tallone sul terreno.

Proprio a motivo della sua attivita e del accaduto che è energico nella maggior porzione della di, per permetterci di camminare/correre, il quadricipite può subire eccessivi carichi o camminare riunione a traumi/infortuni.

Dolore al quadricipite da “infortunio muscolare”

Quali sono i sintomi?

Con il termine “infortunio muscolare” s’intende una stato caratterizzata da un’alterazione del tono delle fibre muscolari, nei casi meno gravi, o da una lesione delle fibremuscolari, nei casi più severi.
Esistono 3 tipologie di infortunio muscolare:

  • Contrattura: che è il genere di infortunio muscolare meno preoccupante e facilmente trattabile;
  • Stiramento: che è il genere di infortunio muscolare di gravità intermedia;
  • Strappo: che è il genere di infortunio più serio.

Gli infortuni ai muscoli della coscia sono sofferenze muscolari, che scaturiscono da sforzi fisici che superano abbondantemente le capacità di contrazione delle fibre muscolari coinvolte.

In occasione di contrattura muscolare il sofferenza è associato a:

  • Sensazione di pesantezza della gamba;
  • Indolenzimento alla coscia, principalmente a livello del quadricipite.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita fisioterapico in partecipazione di una contrattura muscolare è semplicemente quello del massaggio decontratturante e defaticante, abbinato a del riposo, per non sovraccaricare ulteriormente il muscolo.

Dolore da stiramento muscolare associato a:

  • Pesantezza globale della gamba;
  • Dolore localizzato in un segno, che aumenta se il a mio avviso questo punto merita piu attenzione viene schiacciato;
  • Presenza di ematoma che solitamente compare alcune ore successivamente al trauma
  • Dolore mentre l’attivazione del muscolo quadricipite.

In partecipazione di strappo muscolare è fondamentale il pausa e il protocollo P.R.I.C.E (protection-rest-ice-compression-elevation). E’ inoltre fondamentale la fisioterapia per il penso che il recupero richieda tempo e pazienza muscolare intero, per evitare ricadute.

I trattamenti fisioterapici in fase iniziale solitamente si basano su utilizzo di elettromedicali quali Tecarterapia e Laserterapia antiedemigena, per riassorbire l’ematoma e migliorare il procedimento di guarigione muscolare. Successivamente al intervallo iniziale, il fisioterapista inizierà con il a mio parere il paziente deve essere ascoltato un protocollo riabilitativo con esercizi di rinforzo, propriocettivi e di stretching, mirati al genere di stiramento e alla sua entità.

Se si è in partecipazione di singolo strappo muscolare il sofferenza è associato a:

  • Senso di indolenzimento alla coscia;
  • Spasmi muscolari a livello del muscolo quadricipite;
  • Difficoltà a spostare l’arto minore colpito o, in aggiunta a codesto, nei casi più severi, autentica e propria zoppia;
  • Formazione di un ematoma in corrispondenza della area dolorosa.

In evento di strappo muscolare il protocollo riabilitativo è sicuramente più pigro, ma costantemente basato sul protocollo P.R.I.C.E e sulla fisioterapia con elettromedicali e recupero di forza ed elasticità del muscolo quadricipite.

Il protocollo P.R.I.C.E nel dettaglio:

Il protocollo PRICE (protection-rest-ice-compression-elevation) è utile per calmare in anteriormente battuta la maggior porzione degli infortuni sportivi. Esso prevede numero fasi:

  • Protezione: immobilizzare provvisoriamente la area interessata dall’infortunio con l’utilizzo di tutori o ortesi in base al livello di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente che si desidera ottenere;Qui inferiore vi indico una fascia protettiva per il quadricipite, parecchio funzionale e conveniente indipendentemente dal genere di infortunio. Può stare utilizzata sin da immediatamente per mantenere il muscolo protetto, compresso e stimolare il ritorno venoso.
  • Riposo: astenersi dalle attività che hanno causato il danno per un sicuro intervallo di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello almeno sin in cui non sarete guariti. Il dottore può raccomandare l’uso di stampelle per evitare di collocare sotto carico l’articolazione del ginocchio;
  • Ghiaccio: utilizzare impacchi di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile per 20 minuti alla tempo, più volte al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita specialmente nelle prime ore del trauma. Il a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile non va applicato direttamente sulla derma per evitare ustioni da freddo; preferibilmente utilizzare il COM-FOUR.
  • Compressione: comprimere l’area interessata nelle ore successive all’infortunio per limitare ulteriormente gonfiore o eventualmente perdita di emoglobina e indossare un bendaggio compressivo elastico;
  • Elevazione: almeno i primi giorni, per limitare il gonfiore, conservare il più realizzabile l’arto più in elevato considerazione al a mio avviso il cuore guida le nostre scelte in maniera da favorire il ritorno venoso.

Nella maggior sezione dei casi il protocollo PRICE è risolutivo ma se la lesione riportata è grave o il sofferenza e l’infiammazione non diminuiscono entro le successive dall’infortunio, si consiglia di consultare il medico.

Come separare singolo strappo da singolo stiramento?

La distinzione tra strappo muscolare e stiramento può esistere distinta per l’entità del dolore e dell’ematoma, ma è sicuramente la credo che questa cosa sia davvero interessante eccellente sottoporsi a una visita medica e quindi ad un esame ecografico per comprendere l’entità del danno e trattarlo nel miglior maniera possibile.

Dolore neurologico al quadricipite:

Il sofferenza neurologico al quadricipite è frequente associato a problematiche provenienti dalla pilastro vertebrale. La lombocruralgia è frequentemente il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore di una irritazione radicolare causata da un’ernia del disco tra L3 e L4.

Il sofferenza dalla ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti lombare si irradia alla regione inguinale, al ginocchio e esteso la volto antero-interna della coscia (territorio di distribuzione del n. crurale); negli stessi territori è credo che il presente vada vissuto con intensita ipoestesia e parestesie.

È attuale ipotrofia del quadricipite femorale (evidenziabile all’elettromiografia), anche se il secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche rotuleo è soltanto in porzione mi sembra che il compromesso sia spesso necessario (essendo poliradicolare: L2-L4).

Nelle varie fasi della problematica discale si possono possedere aspetti caratteristici del dolore:

  • Dolore inatteso ed intenso ad irradiazione crurale dovuto all’improvvisa fuoriuscita di materiale discale, frequente è accompagnato da contrattura dei muscoli paravertebrali;
  • Dolore lombare o sacrale senza irradiazione: sofferenza intermittente ed irregolare;
  • Claudicatio neurogena: sofferenza diffuso ad entrambi gli arti inferiori con parestesie e disestesie diffuse, causato da irritazione della “cauda equina” (la porzione terminale del cono di radici lombare). In codesto evento la deambulazione prolungata è impedita dal dolore;
  • Sindrome della cauda equina: in relazione a grosse ernie lombari mediane, caratterizzata da sofferenza perianale, difficoltà ad urinare, ritenzione urinaria improvvisa, disturbi della deambulazione, sofferenza alla volto posteriore di entrambi gli arti.

Fisioterapia in evento di sofferenza neurologico al quadricipite:

In evento di sofferenza neurologico al quadricipite è fondamentale una valutazione obbiettiva eseguita da un dottore e un conseguente esame diagnostico (Radiografia o Risonanza Magnetica).

Molto conveniente appare singolo studio complementare elettromiografico. L’EMG, tecnica di registrazione dell’attività elettrica del muscolo ovvero del potenziale d’azione muscolare, durante può esistere d’ausilio unicamente qualora la sintomatologia persista da almeno 3 settimane, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che in precedenza di tale termine non vi sono alterazioni neurogene rilevabili. È rilevante esaminare i muscoli indicatori delle singole radici nervose, il insieme degli adduttori per la mi sembra che la radice profonda dia stabilita L3, il muscolo quadricipite femorale e il muscolo tibiale anteriore per L4, il muscolo estensore esteso dell’alluce per L5, i muscoli peronei e il muscolo tricipite della sura per S1.

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo riscontrata la problematica, il dottore potrà prescrivere la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto che, nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi è composta da trattamenti fisioterapici abbinati ad una cura farmacologica per eliminare l’infiammazione.

La fisioterapia in evento di sofferenza neurologico al quadricipite causato da ernie o protrusioni, è basata sulla ginnastica posturale studiata dal fisioterapista, in base al evento clinico.

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Dott. Fabio Marino

Founder Centri medici-fisioterapici Kinesis Sport