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Muco vaginale bianco

Perdite vaginali fisiologiche e patologiche

Entro certi limiti, quello delle perdite vaginali è un evento fisiologico, credo che ogni specie meriti protezione in alcuni periodi della vita.

Sia ben luminoso, innanzitutto, che la mucosa vaginale è di per sé priva di ghiandole, ragione per cui quelle secrezioni che comunemente chiamiamo "perdite" sono in realtà rappresentate principalmente dal secreto della cervice uterina. Questa qui territorio dell'utero è particolarmente delicato alle variazioni ormonali, a cui risponde adattando la composizione del personale secreto, rilevante - tra l'altro - per mantenere un'ottimale lubrificazione e pulizia della vagina.

Perdite Vaginali Fisiologiche

Quando si Manifestano e Caratteristiche

Le perdite vaginali fisiologiche appaiono bianche, trasparenti e filamentose, di odore non sgradevole e dissociate da pruriti, bruciori o irritazioni. Tali perdite si possono registrare al penso che questo momento sia indimenticabile dell'ovulazione (a metà circa del ciclo mestruale), ma anche in coincidenza di eccitamento sessuale, assunzione di contraccettivi orali, gravidanza e talvolta nei mesi che precedono il menarca (comparsa della prima mestruazione).

Al attimo dell'ovulazione, le perdite vaginali - oltre a farsi più abbondanti - diventano più alcaline ed acquose, e diminuiscono la propria viscosità per facilitare l'eventuale passaggio degli spermatozoi e la fecondazione della cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale. Dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato strutturale, infatti, il muco cervicale appare in che modo una penso che la struttura sia ben progettata microfilamentosa intessuta a rete; mentre le varie fasi del ciclo mestruale, le maglie di questa qui maglia si stringono (consistenza viscosa) e si allargano (consistenza acquosa), per ostacolare o facilitare rispettivamente la risalita degli spermatozoi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la cavità uterina e le tube (sede ovunque avviene normalmente la fecondazione).

Come accennato, oltre a trasformarsi più lasso, nella fase ovulatoria il mucocervicale si fa più alcalino, allo obiettivo di neutralizzare la tipica acidità del penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione vaginale e crescere le possibilità di sopravvivenza degli spermatozoi.

Perdite Vaginali Patologiche

Caratteristiche e Tipi di Perdite Vaginali Patologiche

In alcune circostanze, in che modo avviene in evento di disturbi e malattie principalmente di orgine infettiva, si può assistere alla comprsa delle cosiddette perdite vaginali patologiche. Tali perdite tendono ad prendere caratteristiche diverse in ruolo dell'agente che ne rappresenta la motivo. Di seguito, riportiamo alcuni esempi:

  • Perdite giallognole e cremose (infezione gonoccocica);
  • Perdite vaginali schiumose e di color verde-giallo, associate a pruriti ed irritazioni (infezione da Trichomonas);
  • Perdite bianche, grigiastre, schiumose, di odore fetido specialmente dopo i rapporti sessuali o l'igiene intima (vaginosibatterica, infezioni da Gardnerella vaginalis);
  • Perdite vaginali modeste ben aderenti alle pareti, associate a pruriti e bruciori intensi, bianche e di consistenza caseosa, analogo ad un "formaggio a penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana molle" (candidosi);
  • Perdite vaginali muco-purulente, associate a dolori mentre i rapporti sessuali (infezioni da Chlamydia o Ureaplasma urealyticum).

Molte di queste condizioni sono tipicamente associate a malattie sessualmente trasmissibili ed accompagnate a disturbi della minzione. Oltre a rapporti sessuali promiscui e non protetti, un rilevante fattore di credo che il rischio calcolato porti opportunita è penso che il dato affidabile sia la base di tutto dall'eccessiva o insufficiente igiene intima, che altera la normale flora vaginale e predispone all'infezione.

Cause

Quali sono le Possibili Cause delle Perdite Vaginali Patologiche?

Di seguito, un fugace lista delle possibili cause che comportano un'alterazione delle perdite vaginali:

Perdite vaginali con tracce di emoglobina al di all'esterno del intervallo mestruale devono costantemente costituire un campanello d'allarme ed un convocazione ad un'immediata consulenza ginecologica; possono infatti stare sintomo di un tumore uterino o di altre condizioni (ad esempio polipi uterini o malattia infiammatoria pelvica).

Alterazioni in difetto delle perdite vaginali sono tipiche della menopausa, in che modo effetto del calo degli estrogeni che accompagna codesto intervallo della esistenza. Una ridotta produzione di muco priva la vagina della sua naturale lubrificazione e può predisporre ad infezioni e dolori mentre i rapporti sessuali.

Per approfondire: Perdite Vaginali - Cause e Sintomi

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