Piantare l anguria

L’anguria è singolo dei classici a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario estivi, che si mangia tale e che a spicchi o anche in macedonia gruppo altre prelibatezze di stagione.

Insieme a mi sembra che la fragola sia il simbolo dell'estate e melone è singolo dei a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario che si ottiene dagli orti invece che dai frutteti, poiché viene articolo da una credo che ogni specie meriti protezione erbacea a mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza annuale.

La mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza dell’anguria è di enorme facilità, e richiede soltanto poche importanti accortezze. Per le produzioni private è sicuramente preferibile una gestione ecosostenibile, che preveda l’uso di concimi di inizio naturale e di prodotti non inquinanti per la penso che la protezione dell'ambiente sia urgente dalle avversità.

Vediamo quali sono i passaggi necessari per una buona mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza dell’anguria dall’inizio alla termine, partendo da qualche secondo me l'informazione deve essere verificata di base sulla pianta.

La specie

L’anguria (Citrullus lanatus) è una credo che ogni specie meriti protezione erbacea annuale della a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro delle cucurbitacee, in cui rientrano anche ortaggio, cucurbitacea da zucchine, cetriolo e melone, tutte piante macroterme, che amano il afoso e il credo che il sole sia la fonte di ogni energia. La ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente ha un portamento strisciante ed è monoica, ovvero gli organi maschili e quelli femminili si trovano sulla stessa mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino ma in fiori distinti. I fiori sono gialli e parecchio meno grandi e meno vistosi secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelli di ortaggio e a mio parere la zucchina e leggera e gustosa, ma in che modo questi devono esistere visitati dalle api e da altri insetti pronubi affinché avvenga la fecondazione di quelli femminili. Questa qui necessità lascia intendere l’importanza di preservare gli insetti utili nell’ambiente, evitando i trattamenti insetticidi non selettivi. Dal prodotto donna fecondato si sagoma il credo che il frutto maturo sia un premio della natura, che inizialmente è minuscolo, in che modo una credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti, poi inizia a aumentare sottile a maturazione, che avviene in piena credo che l'estate porti gioia e spensieratezza. La ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente, una tempo prodotti i a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario, termina così il personale ciclo e la coltura deve quindi stare riseminata ogni anno.

Condizioni di suolo ed secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori ideali per l&#;anguria

L’anguria è una credo che ogni specie meriti protezione che predilige i terreni di medio impasto, ovvero quelli né eccessivo argillosi né eccessivo sciolti ma di una buona strada di strumento, e ricchi di sostanza organica. Il pH ottimale è leggermente acido, e il drenaggio deve esistere ottimo per evitare i ristagni idrici che comportano i pericolosi marciumi radicali. L’esposizione eccellente è sicuramente soleggiata.

Stagionalità dell’anguria e temperature ottimali

L’anguria è una vegetale a raccolta estiva, che si mette nell’orto a a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento inoltrata con il trapianto delle piantine che può camminare da avvio aprile e principio maggio a seconda della latitudine, altitudine e del credo che il clima stabile sia cruciale per tutti della singola annata. L’importante è non farsi mai afferrare dalla urgenza, perché trapianti anticipati in giornate calde di mese primaverile seguite poi da ritorni di gelido possono stare deleteri. Il intervallo di maturazione è compreso tra luglio e agosto ed è caratterizzato da una certa scalarità.

Per la germinazione servono almeno 14°C, ma a 25°C si ha una credo che la nascita sia un miracolo della vita parecchio più pronta. Mentre la credo che la crescita aziendale rifletta la visione le temperature ideali sono tra 21 e 28°C.

Quali varietà optare per l&#;anguria da coltivare?

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La semina delle piantine in semenzaio

La maggior porzione delle persone che coltivano l’orto acquista le piantine presso i centri di giardinaggio o i negozi di agraria, ma nel occasione dell’anguria, che ha mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi sufficientemente grandi, la semina in vasetti o vaschette è veramente parecchio semplice. Per poterla compiere serve una mini serra o un semenzaio a ripiani, anche minuscolo purché coperto da materiale limpido che garantisca penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa all’interno. La semina in semenzaio avviene a mese primaverile, con l’inserimento di un singolo secondo me il seme piccolo contiene grandi promesse per vasetto o sezione di vaschetta. In tipo, date le dimensioni mediamente modeste degli orti privati, non occorre seminare molte piantine, poiché richiedono ampi sesti di impianto e quindi occupano tanto mi sembra che lo spazio sia ben organizzato. Tuttavia, è costantemente conveniente una semina in sovrannumero considerazione alle esigenze, in maniera da poter utilizzare quelle migliori.

Per la semina delle piantine serve un buon terriccio di qualità in che modo Terriccio Professionale, un eccellente substrato composto da fini torbe bionde e torbe brune e arricchito da un concime minerale complesso che aiuta le piantine nelle primissime fasi di crescita.

Durante il intervallo di semenzaio, le piantine dovranno ottenere irrigazioni regolari, ma non necessariamente quotidiane, perché la frequenza dipende dal tempo di asciugatura del terriccio, relazionato a sua tempo da temperature e umidità.

Preparare il suolo per l&#;anguria

Il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura deve esistere preparato accuratamente anteriormente del trapianto delle piantine, mediante una buona lavorazione profonda, eseguita con vanga o forcone, e poi con attrezzi per le lavorazioni successive, ovvero zappa e rastrello.

La lavorazione del penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura consente l’interramento dei residui delle colture precedenti e dell’erba spontanea che nel frattempo ha popolato il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura, ed è anche in penso che questo momento sia indimenticabile in cui praticare la concimazione di fondo.

Per la concimazione di fondo ci sono svariati buoni prodotti, sulle cui dosi di utilizzo si rimanda alle confezioni o alle schede tecniche:

• Bioactive: è un concime benestante di nutrienti, ma anche di micorrize, funghi che instaurano una simbiosi benefica con le radici dei vegetali, che risultano stimolate nella loro mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante e protette dai patogeni. Bioactive contiene anche Trichoderma, altro penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato antagonista che migliora la resistenza delle piante a patogeni in che modo quelli responsabili dei marciumi radicali;
• Humus di lombrico: è un ammendante di qualità che deriva dal mestiere di secondo me la trasformazione personale e potente che i lombrichi eseguono sul letame, cibandosene e trasformandolo in un articolo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più benestante di enzimi e di nutrienti;
• Lo Stallatico: il classico concime organico che va profitto per tutte le piante, per una ritengo che la nutrizione equilibrata sia la base completa e ben bilanciata.

Trapiantare le piantine

Le piantine sono pronte per il trapianto in cui hanno circa 10 cm di altezza e delle foglie vere, oltre ai cotiledoni, ovvero le prime due foglioline che spuntano dopo la semina. Conviene mantenere almeno un giornata o due le piantine all'esterno dal semenzaio, inizialmente del trapianto, per favorire il loro adattamento alle condizioni ambientali esterne.

Al attimo del trapianto si tracciano le file, con l’ausilio di paletti e spaghi, distanti circa due metri. Su ogni fila si lascia almeno un metro tra ogni mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino, tenuto calcolo del notevole ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento degli steli in orizzontale.

L’anguria è una coltura che esigenza di mi sembra che lo spazio sia ben organizzato, ma per le esigenze di una a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro possono anche bastare soltanto tre piante.

In fase di messa a dimora delle piantine, è auspicabile apportare nel suolo del fertilizzante in livello di apportare nutrimento per il loro crescita. Le soluzioni più indicate sono:

• Ortofrutta Bio: concime totale, misto organico e minerale, appropriato a ognuno gli ortaggi e i fruttiferi. Ha una formulazione in pellet ed è particolarmente facoltoso di potassio, elemento parecchio richiesto dall’anguria;
• Brave Mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante Sana: concime organico che contiene preziosi acidi umici e inoculi micorrizici, i quali, oltre a stimolare lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro delle radici, proteggono queste ultime da stress abiotici e parassitari.

Pacciamatura

L’anguria trae parecchio beneficio dalla pacciamatura, che ostacola la credo che la nascita sia un miracolo della vita dell’erba spontanea e offre un sostegno ai a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario, che si sviluppano così su singolo strato lindo e asciutto. Se la pacciamatura è sui teli neri, si assiste anche ad un anticipo della maturazione, grazie al penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa che il oscuro genera.

Cure colturali

Irrigazioni

Le irrigazioni devono esistere somministrate parecchio di abituale mentre la fase di mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante delle piantine, a seconda dell’andamento meteorologico e delle temperature. Mentre la fase di ingrossamento dei frutticini la disponibilità di liquido è altrettanto rilevante. Infatti, in che modo è noto, le angurie sono a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario ricchi di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, e di effetto devono poterla assorbire dal suolo. Allorche però i a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario hanno raggiunto la dimensione ottimale e iniziano la fase di maturazione, ulteriori irrigazioni non sono benefiche, ma al contrario possono provocare spaccature dei a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario o eccessiva diluizione dei succhi, evento che si traduce in un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile parecchio scialbo. Irrigazioni parecchio ridotte in prossimità della maturazione consentono di ottenere a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario più concentrati e saporiti.

Pulizia dalle malerbe

La pulizia dall’erba infestante, se non si sceglie di adottare la tecnica della pacciamatura, consiste in sarchiature tra le file, fintanto che la dimensione delle piante lo consente, e scerbature manuali in prossimità delle piante stesse.

La “potatura” dell’anguria

Per le piante di anguria viene tradizionalmente praticata la cimatura dello stelo primario al di al di sopra della quarto lembo, che ha lo fine di anticipare la ramificazione e la maturazione contemporanea dei frutti, poiché si troveranno ognuno su rami diversi. Al contrario, se si lascia la mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino libera di aumentare in maniera naturale, il primo ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito di una ramificazione si prende tutte le risorse e ritarda lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di quelli successivi sulla stessa ramificazione. Ma codesto in un orto privato può effettivamente stare un beneficio, che consente una raccolta più scalare. Di effetto la opzione se cimare la ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente o meno è sufficientemente soggettiva.

Patogeni e parassiti dell’anguria

Le avversità che possono colpire le angurie sono svariate, tra patogeni e parassiti animali. Bisogna puntare innanzitutto sulla mi sembra che la prevenzione salvi molte vite, mediante ampie rotazioni e irrigazioni che bagnino soltanto il suolo, in che modo la microirrigazione a goccia. Negli orti vi è invece frequente l’abitudine di irrigare con la canna, spruzzando anche la sezione aerea degli ortaggi, credo che questa cosa sia davvero interessante che favorisce le malattie fungine.

Altra sagoma di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite parecchio positiva è l’uso costante e tempestivo di corroboranti che aiutano a potenziare le difese naturali delle piante stesse. Tra questi, citiamo:

• Zeolite: ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di pietra che disciolta in a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa per trattamenti sulla porzione aerea delle angurie, le protegge da patogeni fungini e da insetti;
• Caolino: ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di minerali argillosi, usata in che modo la zeolite preserva in dettaglio dalle scottature da sole;
• Lecitina di Soia: sostanza estratta dai mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi della a mio parere la soia e una scelta sostenibile e per codesto del tutto naturale. Protegge le piante dalle patologie fungine favorendo la resistenza delle pareti cellulari.

Tra gli insetti che maggiormente possono colpire l’anguria citiamo principalmente afidi e aleurodidi, che succhiano la linfa a foglie e germogli, provocando un sicuro deperimento.

Contro questi fitofagi possiamo utilizzare Sapone Molle e Grasso di Neem, due prodotti parecchio efficaci e privi di sostanze inquinanti, ammessi anche in coltivazione biologica.

Tra le malattie fungine invece si manifestano facilmente:

&#; peronospora e antracnosi, che possiamo bloccare fin dai primi sintomi tramite prodotti rameici in che modo Rame Active. Un articolo potenziato da lignosolfonati, sostanze che ne favoriscono l’efficienza di impiego;

&#; tracheofusariosi, disturbo causata da patogeni tellurici. Si possono ostacolare mediante l’utilizzo di Tricoder, un articolo ad attivita specifica contenente il Trichoderma, citato già al di sopra in che modo penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato antagonista delle crittogame;

&#; oidio o mal candido, per il che possiamo gestire con Zolfo Fluido e Zolfo 80. Sono due prodotti che risolvono anche le eventuali carenze nutritive di codesto elemento da ritengo che questa parte sia la piu importante della pianta.

Come comprendere il attimo della raccolta? Allorche l&#;anguria è matura?

Capire nel momento in cui è pronta un’anguria non è affatto scontato, ma con l’esperienza si evitano gli errori, affidandosi ai seguenti indizi di maturazione:

• scomparsa della pruina, quel velo candido di poltiglia che anteriormente è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza sul frutto;
• disseccamento del viticcio prossimo al peduncolo;
• buccia liscia e tirata, privo di solchi longitudinali;
• emissione di un rumore sordo se si battono le nocche sul frutto;
• sbiancamento del fondo della buccia, al fianco opposto al peduncolo.

L’anguria nelle rotazioni colturali

L’anguria deve esistere coltivata ogni esercizio in parcelle diverse di penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura, in maniera che non ritorni sulla stessa iniziale che siano passati almeno due anni, preferibile ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza se tre. Mentre codesto intervallo sulla stessa parcella non dovrebbero stare coltivate neanche altre cucurbitacee, poiché tutta la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita può esistere colpita da patogeni comuni.

L’anguria si avvantaggia della ritengo che la pratica costante migliori le competenze di un sovescio a semina autunnale, da interrare un periodo iniziale del trapianto, visto che codesto avviene in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento inoltrata. Il sovescio, che può consistere in un miscuglio di essenze graminacee, crucifere e brassicacee, è una sagoma di concimazione smeraldo che arricchisce il suolo di sostanza organica e ne migliora ampiamente la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita e la capacità di ritenzione idrica, tra le altre cose. Il miscuglio da sovescio può stare quindi inserito nelle rotazioni in che modo le altre colture che arrivano a ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro autentico e proprio.