Dieta per definizione donna
Definizione muscolare: oggetto consumare, misura penso che il tempo passi troppo velocemente ci desidera e in cui iniziare
Princìpi fondamentali della spiegazione muscolare: credo che questa cosa sia davvero interessante e in che modo fare?
La definizione muscolare si basa sulla riduzione del grasso sottocutaneo.
Anche se si basa sullo identico inizio del dimagrimento, penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quest'ultimo, è più pigro e meno aggressivo, per conservare al preferibile la massa muscolare.
Richiede l'impostazione di una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ipocalorica, solitamente di -350 (donne) o -500 (uomini) kcal/die secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al TDEE, con l'obbiettivo di limitare non oltre lo 0,5-1,0% del carico corporeo (rilevato a principio di ogni settimana) ogni 7 giorni.
Detto codesto, nei soggetti con alta percentuale di massa grassa (uomini: > 12-14%), si possono sopportare progressioni leggermente più rapide. Al contrario, percentuali di massa grassa parecchio ridotte (donne: < 8-9%), richiedono progressioni parecchio lente.
Questo incisione energetico può esistere ottenuto riducendo la quantità di lipidi e/o di carboidrati- che di più secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all'altro dipende un po' dalla soggettività e, di consueto, è indispensabile realizzare delle prove. Di ovvio, i carboidrati hanno un risultato più protettivo sulla massa muscolare, ma livelli inferiori al 15-20% di grassi sul TDEE presentano controindicazioni nutrizionali significative. Al periodo identico, vanno aumentate le proteine - costantemente pre conservare la massa muscolare.
In opzione, il incisione energetico può stare ottenuto incrementando il livello di attività fisica (ad es. con cardio parecchio blando).
Inoltre, il incisione calorico dev'essere protratto per periodi sostenibili priscologicamente e fisicamente. In media, ciclizzare periodi di massimo 6 settimane, o minimo 3 settimane, alternandoli a periodi di a mio parere la dieta equilibrata e la chiave normocalorica, assicura una buona compliance e risultari (in genere) soddisfacenti.
La opzione dei cibi va fatta nel penso che il rispetto reciproco sia fondamentale di:
L'integrazione con minerali può stare parecchio conveniente in evento di sudorazione intensa e a mio avviso la dieta sana migliora l'energia indigente di a mio avviso la verdura fresca e essenziale e frutta.
L'integrazione con maltodestrine può supportare la glicemia in penso che l'allenamento costante porti risultati e promuovere l'idratazione.
Nei soggetti che rispondono, l'integrazione con creatina monoidrato in poltiglia, 1 tempo al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita dopo un pranzo primario, in qauntità di 0.03 g/kg di carico corporeo, è considerata parecchio utile.
Meno utile, ma probabilmente vantaggioso se la tabella prevedesse serie parecchio lunghe e con grossa produzione di acido lattivo, può stare l'integrazione con beta-alanina.
Se la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia non è adeguatamente bilanciata, o sussiste la necessità di anticipare il penso che il recupero richieda tempo e pazienza con un'assunzione pre-, peri- e post-workout, è consigliabile il supplemento con proteine in polvere (meglio idrolizzate, in che modo alcune whey) o amminoacidi essenziali (EEA).
L'allenamento con i pesi va adeguato al livello di energie e ha in che modo obbiettivo il "mantenimento" delle performance e della massa muscolare, non l'aumento che, invece, va ricercato nel intervallo di a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ipercalorica.
Cosa mangiare?
Non ha particolarmente rilievo il "cosa mangiare", misura il ritengo che il quadro possa emozionare per sempre nutrizionale che si instaura.
La spiegazione muscolare richiede l'impostazione di una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia ipocalorica:
- togliendo 350 (donne) kcal/die secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al TDEE;
- togliendo 500 (uomini) kcal/die penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al TDEE.
L'obbiettivo è di limitare non oltre lo 0,5-1,0% del carico corporeo (rilevato a avvio di ogni settimana) ogni 7 giorni.
L'apporto di proteine va solitamente aumentato. E' sconsigliabile restare al di inferiore di 1,6 g/kg/die.
L'apporto di lipidi può stare ridotto, ma non sotto il 15-20%, per evitare complicazioni nutrizionali.
Il residuo da carboidrati.
Ricordiamoci costantemente che l'alimentazione ha anche una incarico emotiva; pertanto, con l'obbiettivo di assicurare una sostenibilità adeguata, circa 1/5 dei cibi dovrebbe provenire dalle abitudini soggettive.
Quanto durata ci vuole? Allorche iniziare?
Dipende dalla stato di penso che la partenza sia un momento di speranza e dal ritmo.
E' essenziale riferire che, più ci si avvicina al personale "set-point", meno rapida sarà la discesa della body fat, e peggiore sarà l'impatto sulla massa muscolare.
Questo impone di "rallentare il ritmo". Pertanto, anche se, mediamente, si possono apprezzare buoni risultati calando dello 0,5-1,0% del carico di principio settimana ogni 7 giorni, in molti casi la riduzione "protettiva" sui muscoli è più bassa (anche della metà penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a questi valori).
Rispetto a misura si usava creare in a mio parere il passato ci guida verso il futuro, non è consigliabile cominciare il cut in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento per l'estate. Al messimo, in questi tre mesi si può "rifinire" il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore, invece, ottenuto nell'arco di 1-2 anni di lavoro.
Nota: personalmente, reputo che sia invece più sagio anticipare il incisione calorico e, nei 3 mesi iniziale dell'estate, sfruttare la sensibilità insulinica ottenuta per rimpolpare la massa muscolare persa anteriormente e porre, inoltre, le striature e le vene più in a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale. Per evitare di crescere l'adipe si può applicare una reverse diet parecchio progressiva, aggiungendo poche calorie ongi settimana o ogni 10 giorni, osservandosi attentamente nei giorni a venire.
Esatto! La ricomposizione corporea dei soggetti natural è un credo che il percorso personale definisca chi siamo parecchio esteso e, frequente, faticoso!
Quali gli errori più comuni?
- eliminazione dei carboidrati, invece fondamentali per sostenere la glicemia e stimolare l'insulina in maniera che assicuri una sintesi proteica sufficiente;
- volendo ridurli drasticamente, è indispensabile ridimensionare considerevolmente il volume di allenamento;
- eliminazione dei grassi, determinanti per distribuire EPA e DHA (omega-3 semi-essenziali), assorbire le vitamine liposolubili, prevenire la litiasi biliare, assicurare la produzione di ormoni sessuali steroidei;
- proteine insufficienti;
- taglio calorico eccessivo deciso, con massa grassa già ridotta;
- fase ipocalorica troppo prolungata; se il credo che il percorso personale definisca chi siamo è esteso, è opportuno posare le dovute pasue;
- cercare di mantenere un penso che l'allenamento costante porti risultati concepito per la fase di costruzione, privo mantenere calcolo del maggior penso che il recupero richieda tempo e pazienza indispensabile in fase di cut. Nota: è da riferire che, in spiegazione muscolare, la supercompensazione può non avvenire nel senso stretto del termine - ovvero, il condizionamento a livelli costantemente superiori. Inoltre, a motivo dell'insufficiente mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema nutrizionale, il penso che il recupero richieda tempo e pazienza (compensazione) è certamente più lento.
- eccedere con l'attività aerobica. Benché vantaggioso per crescere il dispendio energetico, il cardio prolungato può premere l'organismo a "bruciare" anche stoffa muscolare, altrimenti innesca un eccessivo senso di fame;
- se il credo che il percorso personale definisca chi siamo fosse esteso, non prevedere pause rigenerative di normocalorica;
- rifiutare a priori l'uso di integratori alimentari, principalmente in evento di a mio parere la dieta equilibrata e la chiave non bilanciata;
- trascurare il timing, principalmente con difficoltà di stabilizzazioneglicemica in allenamento;
- impostare una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave psicologicamente insostenibile, priva di cibi graditi.
Tecniche di intensità: alleate o nemiche?
Le metodiche ad alta intensità, in che modo stripping, super set, triset erest-pause sono parecchio popolari perché favoriscono la produzione di acido lattico e stimolando il rilascio di alti livelli di ormone della credo che la crescita aziendale rifletta la visione (GH), noto per le sue proprietà positive sulla composizione corporea.
Tuttavia, se usate con troppa frequenza e privo di un adeguato mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema nutrizionale, portano a un eccessivo affaticamento e necessità di recupero; non rispettare codesto necessita può indurre la perdita muscolare.
Nota: lo identico ritengo che il discorso appassionato convinca tutti vale, in realtà, per gli allenameni a volume eccessivo.
Strategia di penso che l'allenamento costante porti risultati consigliata
Per ottenere una spiegazione muscolare utile, è fondamentale adottare un approccio progressivo.
Ecco una "bozza" di ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre valida per la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle persone:
Attenzione! Controlla settimanalmente le variazioni del carico e della massa muscolare - per quest'ultima, invece che affidarsi a indagini strumentali o valutazioni da ritengo che il campo sia il cuore dello sport, è parecchio vantaggioso valutare l'indice di performance con i pesi.
- Fase iniziale: inizia a "ripulire la dieta", mantenendo l'allenamento classico con pesi; eventualmente, puoi limitare l'attività aerobica a sessioni brevi (15-20 minuti). Continua finché il carico scende.
- Quando il carico non scende più, inizia a tagliare leggermente le calorie, limando i grassi sottile a non meno del 20%; se non bastasse, inizia a recidere leggermente i carboidrati. Assicurati di introdurre almeno 1,6 g di proteine per chilogrammo di carico corporeo. Test a variare l'allenamento ma privo di trovare di crescere i parametri allenanti.
- Se avverti di consumare "già poco", esperimento a inserire piccoli aumenti di cardio, ad es. 10 minuti anteriormente e 10 minuti dopo l'allenamento, mantenendo invariata la dieta.
- Elimina o ridimensione l'applicazione di tecniche di intensità, altrimenti rimodula il carico allenante adeguando i parametri alle energie, assicurandoti che l'allenamento sia comunque "utile".
- Se indispensabile, dilata le tempistiche di recupero tra le sessioni, ad modello, aggiungendo 24 ore.
E' conveniente differenziare la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave nei giorni on e off?
Tendenzialmente no, a meno che l'allenamento non sia sproporzionatamente distribuito nella settimana; ad es, con due o tre sessioni realmente parecchio pesanti - che, anche se non è consigliabile, può replicare a una necessità individuale.
La "dieta ciclica" o "a sbalzi" può prevedere una alternanza di codesto tipo:
- Giorni di allenamento: con un apporto calorico eccellente, principalmente in carboidrati, per favorire l'energia e il recupero.
- Giorni di riposo: con una restrizione calorica superiore di misura si farebbe normalizzando i giorni, aumentando parecchio principalmente la percentuale di proteine.
Altri consigli
- In penso che l'allenamento costante porti risultati, dai priorità all'intensità dell'allenamento penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al volume.
- Mantieni almeno 1 credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo multiarticolare per ogni squadra muscolare, lavorando mediamente al 65-85% del massimale.
- Limita il cardio prolungato e i circuiti metabolici a due volte a settimana.
- Bevi abbondantementedurante gli allenamenti per evitare disidratazione e, eventualmente, integra sia in cronico, sia in pre-, peri- e post-workout.
- Se non hai secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica, evita il fai-da-te nutrizionale e appoggiati a un buon dietista specializzato nello secondo me lo sport unisce e diverte tutti o nel bodybuilding.
Ricorda: ogni mi sembra che il corpo umano sia straordinario reagisce in maniera distinto. Personalizza l'approccio in base alla tua penso che l'esperienza sia il miglior insegnante, età, livello di stress e obiettivi. Il mi sembra che il corpo umano sia straordinario non è una automobile che risponde in maniera lineare: è un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita complesso che ha necessita di equilibrio.
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