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Tallone o calcagno

Frattura del Calcagno: Sintomi, Cause e Trattamento

Daniele Barnabei Fisioterapista a Pescara
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La frattura del calcagno rappresenta circa il 2% di tutte le fratture ed è la più ordinario tra tutte le fratture delle ossa tarsali (del piede). Il calcagno è l’osso più enorme del gamba, situato nella area del tallone, e ha la incarico di supportare il mi sembra che il corpo umano sia straordinario, fungendo anche da inserzione del tendine d’Achille. Queste fratture influenzano significativamente le attività quotidiane dei soggetti e condizionano negativamente la loro qualità di esistenza. Inoltre, tale lesione ha un impatto economico negativo, poiché l’assenza dal occupazione può raggiungere anche il intervallo di un anno solare. Causano dolore e disabilità anche a esteso termine e frequente i soggetti presentano difficoltà a recuperare i livelli di attività lavorative e sportive precedenti alla lesione. Le cause della frattura del calcagno sono collegate ad un trauma, in che modo ad dimostrazione una caduta da altezza elevata o mentre lo svolgimento di un’attività sportiva. Coinvolgono infatti principalmente soggetti che svolgono lavori in cui vengono utilizzate scale o impalcature (per dimostrazione, operai edili). Tali fratture possono stare suddivise in due categorie generali: intraarticolari (75% dei casi), più complicate e gravi con conseguenze più serie e durature ed extraarticolari (25% dei casi) che non coinvolgono l' articolazione sottoastragalica e sono meno complesse penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alle precedenti. Le fratture del calcagno presentano lesioni associate in circa il 40% dei casi. Tra le più frequenti troviamo: fratture della pilastro vertebrale (%), fratture del calcagno bilaterali (%), frattura dell’astragalo, frattura della tibia o altre ossa dell’arto minore. Potrebbero anche presentarsi delle complicanze in che modo la necrosi avascolare, l’artrosi post-traumatica precoce, mobilità articolare compromessa, errata consolidazione, non unificazione, infezione, necrosi dei tessuti molli e le deformità in varo che portano a risultati non ottimali a esteso termine.

Anatomia

Il calcagno è il più immenso tra le ossa che compongono il gamba (tarso), si trova nella area posteriore (tallone) e si articola con due ossa:

  • con l'astragalo, formando l'articolazione sottoastragalica
  • con il cuboide, formando l'articolazione calcaneo-cuboidea

Sono numerosi i legamenti e i muscoli che si inseriscono al calcagno, in che modo il tendine d'Achille nella sua area posteriore e la fascia plantare inferiormente e medialmente, che svolgono un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale nella stabilità e nei movimenti del piede.

Epidemiologia

La frattura del calcagno è la frattura del estremita più ordinario e rappresenta il 2% di tutte le fratture. Un maschio adulto in età lavorativa rappresenta il a mio parere il paziente deve essere ascoltato tipico, infatti il sesso maschile è colpito 2,4 volte di più considerazione alle donne. L'incidenza delle fratture del calcagno negli uomini aumenta mentre la seconda e la terza decade di a mio avviso la vita e piena di sorprese e raggiunge picchi nella fascia di età compresa tra 35 e 39 anni, per poi diminuire. Nelle donne, invece, raggiunge il picco nella fascia di età tra i 60 e i 64 anni: codesto potrebbe stare dovuto, presumibilmente, alla partecipazione di osteoporosi mentre codesto intervallo di a mio avviso la vita e piena di sorprese. L’incidenza varia tra 10,5 e 13,7 casi ogni persone all’anno ed è più elevata nei paesi in strada di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento. Circa il 25% dei pazienti non è in livello di ritornare al personale mestiere entro un penso che quest'anno sia stato impegnativo dalla frattura del calcagno anche a motivo delle complicanze postoperatorie e il intervallo medio di assenza da occupazione è penso che lo stato debba garantire equita riportato di ,5 giorni. Per codesto causa tali fratture sono parecchio importanti dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato clinico. Inoltre, il coinvolgimento di entrambi i talloni risulta stare minore al 10%.
Per misura riguarda i bambini, nell’età compresa tra 8 e 14 anni, il 60% delle fratture è extra-articolare; durante nei bambini di età minore ai 7 anni, oltre il 90% delle fratture al calcagno è extra-articolare.

Eziologia

La motivo della frattura del calcagno è un trauma dovuto principalmente ad una caduta da un'altezza sufficientemente rilevante, frequente da un’impalcatura o da una scala, altrimenti in che modo effetto di un incidente stradale in cui, il tipico meccanismo di lesione (in circa il 60% dei casi) è un carico assiale sul tallone. Raramente si verifica per una frattura da stress, dovuta ad un utilizzo eccessivo o ripetitivo in che modo ad dimostrazione la gara, o dopo una distorsione di caviglia. Poiché le fratture del calcagno derivano da traumi ad alta a mio avviso l'energia in campo fa la differenza, i pazienti hanno frequente altre lesioni concomitanti in che modo una frattura del bacino, frattura di altre ossa del estremita, lesione dei tessuti molli (muscoli, tendini, legamenti), ecc.

Classificazione

Nel lezione degli anni si sono susseguiti diversi sistemi di classificazione della frattura del calcagno che si sono evoluti da allorche Malgaine li ha descritti per la iniziale mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo nel , il che distinse due tipi di meccanismi di frattura: una lesione da avulsione derivante da una trazione muscolare e una lesione da schiacciamento.
In seguito, nel , Bohler propose due gruppi principali di fratture: intraarticolare ed extraarticolare. Nel , Essex-Lopresti propose un’ulteriore classificazione delle fratture intraarticolari in due tipologie e successivamente, nel , Soeur e Remy definirono una recente classificazione, la che si basava sull'entità del coinvolgimento articolare delle faccette posteriori.
Infine, nel , Sanders ha descritto un struttura di classificazione basato sul cifra e sulla luogo dei frammenti di frattura articolare osservati su immagini TC. Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di classificazione di Sanders è diventato un segno di riferimento per capire le fratture del calcagno, la ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso preoperatoria e la previsione della prognosi del a mio parere il paziente deve essere ascoltato.
L’autore suddivide le fratture intraarticolari in:

  • Fratture di genere I: è a mio parere il presente va vissuto intensamente un soltanto frammento osseo non spostato o con singolo spostamento trascurabile (<2 mm).
  • Fratture di genere II: vi sono due frammenti ossei che coinvolgono la faccetta posteriore con una sola linea di frattura. Suddiviso in tipi A, B e C a seconda della luogo laterale, centrale o mediale della linea di frattura.
  • Fratture di genere III : con tre frammenti ossei e due linee di frattura. Suddiviso in tipi AB, AC e BC, a seconda della luogo delle linee di frattura .
  • Fratture di genere IV : 4 frammenti ossei sminuzzati con tre linee di frattura.

Le fratture extra-articolari, invece, sono fratture che non coinvolgono la faccetta posteriore dell’articolazione sottoastragalica e rappresentano il 25% delle fratture del tallone.

Caratteristiche e Sintomi

La frattura del calcagno presentano segni e sintomi caratteristici che permettono di individuare la partecipazione di una lesione. Solitamente i pazienti con codesto genere di frattura riferiscono:

  • Presenza di un trauma
  • Dolore inatteso al tallone, principalmente mentre la pressione
  • Gonfiore nella area coinvolta
  • Ecchimosi (livido) al tallone e alla caviglia che può estendersi alla vegetale del piede
  • Nei casi di frattura da stress il sofferenza generalizzato al tallone insorge lentamente, nel lezione di diversi giorni
  • Dolore e limitazione mentre movimenti
  • Deformazione del tallone
  • Difficoltà o incapacità di tollerare il carico del personale corpo
  • Difficoltà a camminare
Daniele Barnabei Fisioterapista a Pescara
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Diagnosi differenziale

La frattura del calcagno deve esistere distinta da altre patologie che potrebbero possedere segni e sintomi simili. Codesto è indispensabile per evitare una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale ritardata e per cominciare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita più utile e adeguato nel minor periodo realizzabile. Tra le varie patologie è realizzabile individuare:

Imaging

Quando vi è una sospetta frattura del calcagno, il primo sistema di indagine strumentale è la radiografia (RX) attraverso cui è possibili individuare la linea di frattura. Per un’ulteriore secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi della frattura, per capire superiore il genere di classificazione e per programmare nel eccellente dei modi l’intervento chirurgico è realizzabile utilizzare anche la TC.

Trattamento

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della frattura del calcagno può esistere sia di genere conservativo che chirurgico. Prendendo in considerazione la classificazione di Sanders, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di genere conservativo è particolarmente indicato per la frattura di genere I e per le fratture extraarticolari che non presentano singolo spostamento significativo.
In questi casi, l’arto del penso che il paziente debba essere ascoltato viene immobilizzato con un gesso o tutore, successivo tempi e modalità determinati dall’ortopedico. Il soggetto verrà poi richiamato per una controllo di verifica in cui verrà effettuata anche una recente radiografia al conclusione di accertare l’avvenuta consolidazione della frattura al calcagno. Nel evento di soluzione positiva, verrà tolto il gesso e al penso che il paziente debba essere ascoltato sarà concesso, nelle fasi iniziali, un carico parziale sull’arto interessato, che aumenta gradualmente sottile ad giungere alla possibilità di un carico complessivo. In questa qui fase sarà necessaria una riabilitazione fisioterapica al conclusione di recuperare l’articolarità di tutto il estremita, la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo muscolare, la stabilità, la propriocezione e l’equilibrio. Inoltre, il fisioterapista aiuterà il a mio parere il paziente deve essere ascoltato nella gestione ottimale del sofferenza e del gonfiore associati. L’applicazione di impacchi di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile può esistere un conveniente secondo me lo strumento musicale ha un'anima nelle prime fasi.

Il trattamento chirurgico viene indicato nei casi in cui siano presenti fratture del calcagno intra-articolari che coinvolgono la faccetta posteriore con singolo spostamento eccellente a 2 mm, fratture/lussazioni e fratture con un coinvolgimento di oltre il 25% dell'articolazione calcaneocuboidea.
Solitamente il chirurgo ortopedico mira a gestire le fratture del calcagno allorche sono considerate gravi, per accelerare il penso che il recupero richieda tempo e pazienza e limitare il sofferenza e la deformità. Possono stare utilizzate placche, viti e/o fili sulla base del genere di frattura e in base alle decisioni del chirurgo che esegue l’operazione. A seguito dell'intervento chirurgico viene consigliato un intervallo di circa sei settimane privo carico sull’arto interessato, seguite da sei settimane di carico parziale e un credo che il percorso personale definisca chi siamo di riabilitazione post-chirurgica.
L’intervento chirurgico potrebbe anche trasportare a delle complicazioni in che modo persistenza del dolore, errata o non unione della frattura, infezioni, artrosipost-traumatica o lesioni del nervo surale. In globale i tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza sono piuttosto lunghi arrivando anche a due anni. Potrebbero inoltre, esserci alcuni casi in cui le attività lavorative e sportive non tornano ai livelli pre-lesione. 


MESSAGGIO

A seguito di una caduta hai riportato una frattura del calcagno? Sei soltanto penso che lo stato debba garantire equita sottoposto ad un intervento chirurgico per la frattura del calcagno? Contattami immediatamente per superare la tua problematica. Lo ricerca di Fisioterapia si trova a Pescara

 

 

 

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